Al via la campagna elettorale di Pietro Zappamiglio

Mercoledì sera, 18 Gennaio, presso il ristorante Dina di Gorla Maggiore il sindaco, Pietro Zappamiglio, candidato al consiglio regionale, ha aperto la sua campagna elettorale (nell’immagine un momento dell’evento).

Oltre alla sua giunta comunale, presente al completo per sostenerlo, hanno preso parte all’incontro diversi amministratori locali e oltre un centinaio di amici e simpatizzanti.

Significative le parole del parroco di Gorla Maggiore, don Valentino Viganò, che hanno sottolineato la stima verso il Candidato, definendolo «persona autenticamente impegnata a vivere la politica come missione».

Di questi tempi è raro registrare l’intervento pubblico di un sacerdote in un ambito, come quello della politica, soprattutto a favore di un candidato.

Nel suo “endorsement” don Viganò, travalicando l’amicizia con Zappamiglio, gli ha implicitamente riconosciuto di avere osservato, sino ad ora, quei principi che la Chiesa ritiene non negoziabili e ancor più di avere incarnato «la politica come forma più alta di carità».

Da Strasburgo, dove si trova per la seduta plenaria del Parlamento europeo, s’è connesso via telefono Massimiliano Salini, che ai presenti ha tenuto comunicare il suo impegno perché Pietro Zappamiglio risulti eletto in Consiglio regionale.

All’interno di Forza Italia militano amministratori e deputati eredi di quella tradizione Degasperiana e Sturziana che tanto bene ha portato all’Italia negli anni della ricostruzione postbellica.

Zappamiglio è un interprete, moderno, di quella tradizione culturale che, al termine delle deleterie dottrine della globalizzazione (fortunatamente in decomposizione), dovrà essere al più presto ripresa per togliere la barca Italia dalle secche in cui s’è infilata.

Che cosa farà in Consiglio regionale, se sarà eletto, il Sindaco di Gorla Maggiore?

Pronta e sintetica la risposta: «Mi occuperò di accelerare l’inizio dei lavori dell’ultimo tratto della pedemontana per agevolare la connessione delle imprese del nostro territorio con l’Est della Lombardia e d’incrementare le comunità energetiche per abbassare i costi delle bollette ad aziende e famiglie».

L’obiettivo di Zappamiglio e della squadra che lo sostiene è di raddoppiare gli oltre duemila voti ottenuti nelle elezioni del 2018. Un traguardo impegnativo che ha i connotati e il sapore di una vera e propria sfida.

Se gli elettori punteranno sui valori e sulla qualità professionale della persona, Zappamiglio sarà certamente uno dei prossimi consiglieri regionali varesini, aldilà del simbolo di Forza Italia sotto il quale si presenta.

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